Padova seminario dicembre 2016

Si è tenuto a Padova i giorni  6-7 13-14 dicembre, l’importante seminario di studio in materia di espropriazione per pubblica utilità organizzato dalla rivista giuridica telematica ESPROPRIonline.it in colaborazione con il CNCPE e con il patrocinio della Provincia di Padova.

La sala, gremita: erano presenti le principali autorità esproprianti italiane, oltre ad esponenti di varie commissioni provinciali espropri.

Nell’occasione, il CNCPE attraverso l’intervento illustrativo del dott. Raffaele UVA, membro del Comitato scientifico, ha ufficialmente presentato all’uditorio, composto dalle principali autorità esproprianti italiane, una proposta di modifica legislativa del dPR 327/200, frutto di un enorme lavoro preparatorio del Comitato Scientifico, sotto la direzione del dott. Paolo LORO. Si tratta di un progetto di riforma organica e profonda del testo unico dell’espropriazione, che introduce novità e ammodernamenti radicali, finalizzati a superare i limiti manifestati dal testo unico in questi primi tre lustri di operatività.

Il dott. Paolo Loro, l’ing. Antonio Iovine, l’arch. Giovanni Malara, il dott. Raffaele Uva
Il Presidente Arch. Giovanni Malara

Il Presidente del CNCPE arch. Giovanni MALARA ha trattato la dinamica delle determinazioni indennitarie all’interno delle Commissioni Provinciali Espropri. Ha affrontato la questione delle Commissioni “chiuse” o “aperte” in riferimento all’opportunità di un contraddittorio con le parti, ufficialmente non previsto dal testo unico. Il Presidente ha toccato l’importante nodo della redazione annuale dei valori tabellari e della loro persistente attualità dopo la sentenza 181. Ha ipotizzato una riforma delle regioni agrarie alla luce dell’esperienza calabrese. Ha illustrato le varie criticità nel funzionamento delle Commissioni, con particolare riguardo alla remunerazione dei membri e soprattutto alla qualità dei processi di stima.

Il direttore dott. Paolo Loro

L’evento è stato coordinato dal direttore della rivista tecnico-giuridica Esproprionline.it e Presidente del Comitato Scientifico del CNCPE dott. Paolo LORO, che si è occupato come relatore degli aspetti giuridici e procedimentali della quantificazione indennitaria, oltreché degli aspetti tecnico-giuridici e patologici dell’iter espropriativo. Gli argomenti inerenti agli aspetti procedimentali dell’indennità sono stati: la quantificazione dell’indennità “ditta per ditta” nel piano particellare di esproprio effettuata dai progettisti, la determinazione dell’indennità provvisoria ordinaria (art. 20.1 e 20.3), e quella nei provvedimenti accelerati (decreto di occupazione ex art. 22 bis, decreto di esproprio ex art. 22), la determinazione dell’indennità definitiva all’interno dei collegi dei tecnici (art. 21), la determinazione giudiziale in Corte d’Appello (art. 54), le conseguenze di stime progettuali superficiali, le  conseguenze delle politiche strumentali degli esproprianti e delle logiche oppositive degli espropriati nell’iter determinativo, pagamenti, depositi e svincoli.

L’Ing. Antonio Iovine

L’ing. Antonio IOVINE, membro del Comitato Scientifico del CNCPE e Presidente dell’Osservatorio dei Valori Agricoli di Exeo, ha analizzato il valore agricolo medio: come si quantifica in prassi e come si dovrebbe quantificare in base alle originarie istruzioni ministeriali. Ha affrontato inoltre il tema della valutazione del valore agricolo effettivo dei terreni agricoli e del danno alle aziende agricole, con un richiamo agli indicatori parametrici dei valori agricoli effettivi, ai soprassuoli e alle colture. Ha infine esposto i dati in possesso dell’Osservatorio sull’andamento del mercato immobiliare dei terreni agricoli.

Il Prof. Gianluigi De Mare

L’ing. Gianluigi DE MARE, membro del Comitato Scientifico del CNCPE E professore associato di estimo presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Salerno, ha commentato le differenze tra il criterio sintetico comparativo e il criterio analitico ricostruttivo. È passato poi a trattare la valutazione dei terreni edificabili e dei deprezzamenti, la valutazione delle aree cortilizie e pertinenziali e la quantificazione dell’indennità di asservimento. Altri argomenti della sua relazione sono stati le stime massive dei valori di mercato nei piani particellari di esproprio: equilibrio tra economicità e attendibilità; la costruzione di una perizia di stima precisa e adeguata alle varie fasi della procedura espropriativa: la perizia generale di progetto; le perizia a supporto della formale determinazione amministrativa, la perizia collegiale ex art. 21, la perizia in contraddittorio del CTU e del CTP; l’interfaccia giuridica della stima di cui deve farsi carico l’estimatore in ambito espropriativo; la corretta quantificazione delle parcelle degli estimatori.

Il Pres. Salvatore Salvago e il dott. Paolo Loro

Gli argomenti inerenti agli aspetti giuridici dell’indennità, trattati congiuntamente nella seconda giornata dal dott. Paolo LORO e dal Presidente della Prima Sezione della Suprema Corte di Cassazione dott. Salvatore SALVAGO,  sono stati indennità di esproprio, di occupazione e di asservimento, indennità accessorie e aggiuntive, deprezzamenti dei beni parzialmente espropriati e dei beni non espropriati, aree edificabili ai fini indennitari, nozione di edificabilità e rilevanza dei vincoli di inedificabilità e delle qualificazioni urbanistiche pubblicistiche – zone F – in particolare, “tertium genus”, fasce di rispetto, danno all’avviamento commerciale e all’attività economica  (articoli 32, 33, 37, 40, 42, 44, 45.2).

La terza giornata, tenuta dal dott. Paolo LORO, ha riguardato gli aspetti procedimentali  della procedura espropriativa, con speciale riguiardo alle fasi partecipative, all’occupazione temporanea, all’accesso ai fondi privati, alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, alle varianti urbanistiche, alle varianti in corso d’opera, alle differenze tra procedura ordinaria (art. 20) e procedure accelerate. (artt. 22-22bis).

Il dott. Raffaello Gisondi e il dott. Paolo Loro

I quattro giorni dell’intensissimo seminario si sono conclusi con una giornata tenuta dal dott. Paolo LORO e dal dott. Raffaello GISONDI, magistrato del TAR di Firenze, sulla patologia nell’espropriazione, che ha riguardato soprattutto la disamina dell’acquisizione coattiva sanante ex art. 42-bis del tues, ma anche degli strumenti acquisitivi alternativi (usucapione, compravendita, transazioni, accordi sostitutivi), oltre a riguardare aspetti strettamente processuali, come i rimedi della nullità e dell’annullabilità nonché i termini di impugnazione in materia espropriativa.

L’evento è stato offerto gratuitamente ai componenti delle Commissioni aderenti al CNCPE.

Il pubblico, numeroso, attento e qualificato